La mia prima granfondo in Maglia Nera

Sabato 19 Marzo 2011 

 

Già al ritiro pacchi gara, il fatto di presentarmi al tavolo delle “Maglie“ mi mette in agitazione. Sono proprio io, quello che fino a tre anni fa non sapeva neanche che esistesse il ciclismo, a trovarmi a ritirare una maglia per la gara del giorno dopo.

È vero, è quella dell’ultimo in classifica, ma la gioia e la soddisfazione di indossarla, con la stampa del logo Cassinis Cycling Team sul petto, è grande, così come è forte l’orgoglio di averla conquistata non da solo ma con un gruppo di fedelissimi giunti tutti uniti al traguardo della Laigueglia.

 

 

Domenica 20 Marzo, ore 8.30

 

Mi presento nella griglia dei primi 300 e scopro con grande gioia che in realtà ho diritto a partire davanti a tutti. Sarò il primo di più di 2000 persone! 

Ed ecco schierati, io e il Vanni, mio “socio” di maglia, pronti a scattare al colpo di pistola.

Il cuore è già alto prima di partire, siamo li, in mezzo a quelli che la fanno a tutta, che arrivano primi, che si giocano la maglia (quella rosa).

La decisione è stata presa già dalla sera prima: provo a stare con i primi fino a quando non schiatto.

Dopo 50 metri dal via siamo già a 50 km orari, dopo 100 metri ho già un centinaio di persone davanti, mi affanno per non perdere la ruota, già sento la ruggine in gola, la velocità è costante, 50! Resisto circa 5 Km dopo i quali mi sto per staccare, ma sento una mano amica che mi spinge e mi riporta in scia…mi giro, è Ale che, forte, non solo ci ha raggiunti ma riesce anche a spingermi. Dopo altri 500 metri non ne posso più, devo mollare, aspetto il prossimo gruppo. 

Sono passati pochi minuti, la gara durerà ancora più di tre ore, ma per me è già successo tutto, ho vissuto il mio momento, la gioia e la soddisfazione di essere li per quei pochi minuti.

 

Il Papi (Marco Santiani)

 

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