Granfondo Selle Italia 2011
Una giornata stupenda, a far da cornice ad una gara dura: ben 165km e 2200mt dislivello, induriti dal primo caldo stagionale, e da un noioso vento che ha reso veramente difficile il rientro a Cervia negli ultimi 30km (quando le gambe cedono e la stanchezza si fa sentire!).
Dopo un inverno freddo e piovoso non era semplice affrontare e portare a termine questa prova, seconda del prestigio.
Ottima la prova di Alberto “Locomotiva” Lamantea: 153° assoluto a 32 di media! Una moto!
Ma anche tutte le nostre donne si sono comportate egregiamente, una bella conferma in vista delle prossime prove Prestigiose.
Peccato per Max ed Edo che in giornata no, non sono riusciti a completare la prova.
Siamo certi che si riprenderanno alla grande!
Dai Campi Gara
"Parto con l'idea fissa di fare il percorso medio. Mi sono aggregato ad un gruppo di Voi di prima mattina fuori dall'albergo, insieme arriviamo alle griglie di partenza e lì ci siamo divisi. L'inizio della svolta nasce in quel momento quando comprendi l'affiatamento e quel filo immaginario che unisce i compagni di squadra.
Dopo una partenza a buon ritmo al primo ristoro ritrovo i "Cassinis" e così la svolta si completa, capisco che dovrò gettare il cuore oltre l'ostacolo e quindi al bivio seguente seguo il percorso lungo con un po di preoccupazione ma con tanta motivazione..... Da li in avanti un susseguirsi di emozioni, sullo sfondo panorami meravigliosi incorniciati da un tempo terso e quasi estivo. In seguito ho anche condiviso qualche difficoltà dei mitici compagni che speravo passassero esattamente come se li conoscessi da sempre.
Dopo le salite l'interminabile controvento quasi a farmi capire che l'impresa me la sarei dovuta guadagnare fino in fondo. Verso la fine le forze diminuiscono e sento quasi un senso di frustrazione, ma dopo il gonfiabile dell'arrivo ti pervade un senso improvviso di appagamento e soddisfazione.
Ebbene si...... la mia prima gran fondo! Penso indimenticabile.....
Ringrazio tutti coloro che mi hanno accolto, mi spiace per i due compagni che hanno condiviso con me l'attesa nella griglia e che poi non ho rivisto sperando insieme a loro di trascorrere la prossima esperienza."
Luigi
"Ho avuto la fortuna di fare parte del giro con Isa, che aveva avuto un incidente meccanico (sopranominata Mortirolo perchè non molla mai!), e con Alessandro A. (che si è dimostrato ancora una volta un fuoriclasse per forza e generosità), un vero portento!
La grande novità è la prima gran fondo di Sergiu B., il più giovane (19 anni), che dopo aver scambiato, il mattino, l'integratore liquido con lo shampoo dell'albergo, si è perso nelle splendide campagne romagnole, arrivando a notte fonda.
E' giovanissimo, incosciente, ma dotato di un grande carattere.
Dopo 15 ore di bicletta era freschissimo...un mistero"
Mario
"Complimenti ad Alberto Lamantea per la super prova; e per fortuna che l'ha presa come allenamento per la 9 colli: non immagino a Maggio! Per me, alla terza granfondo assoluta, e primo percorso lungo, devo dire che è stata una bellissima esperienza, grazie anche ai paesaggi e alla giornata stupenda (e anche alle belle salite!), per non parlare dei compagni coi quali ho fatto il percorso, con alcuni la prima parte e altri la seconda, dai quali cerco sempre di imparare qualcosa di nuovo. Grazie a Francesco e Lele soprattutto, ai quali ho potuto attaccarmi a ruota in discesa e nell'ultima infinita pianura (altrimenti sarei ancora disperso..). Infine devo dire che ho fatto comunque una bella fatica, soprattutto alla fine, dove il vento era costantemente un pugno nei fianchi o in faccia, ma nel complesso non posso non essere soddisfatto. Vedremo cosà accadrà alle prossime..."
Nicolò
E da chi è rimasto a casa.. Cronache dai superstiti
“A milano siamo rimasti in 4 con una blanda voglia di pedalare: Fabio, Maximilian, Angela, io. Il gruppo si è subito diviso in due, Angela verso sud, gli altri 3 verso nord.
La cronaca che segue riguarda il gruppo "verso nord", di Angela non abbiamo notizie.
Dopo 30 min di chiacchiere in griglia (viale monza, davanti allo Zelig) ci siamo accorti che non aspettavamo nessuno, né che eravamo attesi da alcuno. Abbiamo attraversato quei bellissimi paesagggi periurbani (viale fulvio testi, viale zara, sesto san giovanni), caratterizzati da un ottimo manto stradale, silenzio, poche automobili e in generale conducenti assai gentili. La rampa verso monticello brianza (circa 0,8% per 2 km) è stata tosta, al primo ristoro (fontanella) eravamo nel gruppo di testa. Qualche chiacchiera ancora, una pipi', due morsi a un'orrida barretta ormai ramificata e siamo ripartiti per fare altri 2 km. Sosta in un lussuoso bar dove servivano ricchi aperitivi (che non abbiamo degnato neppure di uno sguardo) e poi via verso viale monza dove ci aspettava un pasta party dall'aspetto domestico (x69 km, aggiungete un prefisso a vostra scelta).
Fabio e Maximilian, nuovi del Cassinis, hanno capito che si fa sul serio! I ragazzi sono a posto, hanno fatto l'elenco di almeno cento tra salite mitiche e passi alpini, li vedrete presto nel gruppo dei primi.
Per quanto mi riguarda, si capisce che arrivo nelle migliori condizioni alla 3 laghi (mannaggia a francesco che mi ha iscritto ai lunghi....); e' stato comunque un grande onore fare l'alfiere della grande squadra, alla squadra non ho ancora chiesto.”
Matteo