Bici da corsa
Le ruote Cassinis amano il colore e l'odore dell'asfalto. Viaggiano allegre, sempre, nel caldo afoso e nel freddo bagnato.
Viaggiano in modi diversi. Alcune leggere e fruscianti a sfidare la forza di gravità, altre nervose e incostanti a fiutare l'attimo propizio, altre ancora tenaci e pesanti a contare ogni giro per andare avanti, e infine quelle spensierate e gaudenti che si guardano in giro pronte a fermarsi per poi ripartire più gioiose e più...gonfie.
Le ruote Cassinis sono sempre all'erta a fiutare asfalto nuovo come un segugio con la preda.
Hanno toccato quello luccicante di Broadway, quello salmastro e senza ombre del Capo di Buona Speranza, quello scivoloso e di pietra delle Fiandre, quello riflessivo e misterioso del Cammino di Santiago, quello spumeggiante e verde oro del Corcovado e quello che trasuda storia da ogni poro al di la delle Alpi.
Nella loro continua ricerca le ruote Cassinis quest'anno si ubriacheranno solo di curve e tornanti nella terra dell'Oktoberfest, staranno attente a non scottarsi nel caldo afoso dei lontani Pirenei, sapranno domare gli ostici e brulli Appennini, si confronteranno con migliaia di sorelle nella terra dei tulipani, si tufferanno nel mito sulle strade della Grand Boucle e respireranno l'aria rarefatta a nord e a sud del Tirolo.
E quando, e sicuramente capiterà, si sentiranno a terra, e stanche, le ruote Cassinis non avranno paura perchè arriveranno altre ruote con una maglia bianca rossa e nera a sostenere e rincuorare. La cosa più bella, infatti, è che le ruote Cassinis non viaggiano mai solamente in due.